Italy

In breve

I ragazzi italiani vanno online prevalentemente dal loro smartphone, usato quotidianamente dal 97% dei ragazzi di 15-17 e dal 51% dei bambini di 9-10.  La prevalenza dell’accesso da smartphone dilata le coordinate spazio-temporali dell’uso di internet. Se l’88% dei ragazzi italiani usa internet a casa ogni giorno, il 44% usa internet quotidianamente quando è in giro. Cresce il numero di ragazzi e ragazze di 9-17 anni che hanno fatto qualche esperienza su internet che li ha turbati o fatti sentire a disagio, passando dal 6% registrato nel 2013 al 13% del 2017. Fra i rischi continuano a crescere i contenuti inappropriati (soprattutto quelli legati all’ostilità e al razzismo), l’hate speech, l’esposizione a contenuti pornografici e il sexting. Resta invece stabile il bullismo, che si conferma tuttavia come l’esperienza che fa più soffrire. Infatti, se i rischi non si traducono necessariamente e automaticamente in danno, bullismo, hate speech, e sexting possono creare disagio e sofferenza, soprattutto fra i più piccoli e le ragazze. Circa un terzo dei ragazzi italiani adotta risposte passive di fronte ai rischi di internet, come ignorare il problema e sperare che si risolva da solo. È quindi importante stimolare nei ragazzi il ricorso a strategie di coping di tipo sociale (parlarne con amici, genitori o altri adulti di cui ci si fida) e di tipo proattivo (modificare le impostazioni di privacy, bloccare i contatti indesiderati, segnalare contenuti o comportamenti inappropriati ai gestori della piattaforma).

Qui la pagina in lingua inglese

Highlights

  • Nel 2017 il  team italiano di EU Kids Online ha condotto una nuova indagine che ha coinvolto un campione rappresentativo di 1006 ragazzi di 9-17 anni. Il questionario è stato somministrato faccia a faccia in contesto domestico (ma auto-compilato per le domande sensibili). La ricerca è stata finanziata dalla Direzione Generale per lo Studente, la Partecipazione e l’Integrazione del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca nell’ambito del protocollo di intesa fra il MIUR e l’ATS Parole Ostili (formata dall’Associazione Parole O_Stili, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Giuseppe Toniolo). Per il report (Giugno 2018) si veda qui.
  • Il team italiano è membro dell’Advisory Board di  Generazioni Connesse.
  • I risultati di EU Kids Online hanno contribuito al dibattito e alle iniziative sul tema della sicurezza online dei minori. In particolare, recentemente il team italiano è stato invitato a un’audizione con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (the Children’s Ombudsman) sul tema del GDPR e dell’età del consenso digitale.

Il team italiano

Giovanna Mascheroni

Giovanna Mascheroni (PhD) è Professore associato in Sociologia della Comunicazione e dei Media, Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, Università Cattolica di Milano. È membro del management team di EU Kids Online, e WP6 Leader e membro dell'Executive Board del progetto ySKILLS (https://yskills.eu/). Inoltre, è Principal Investigator del progetto Datafied childhoods: Data traces in family life and the production of future data citizens (DataChildFutures). Si interessa di usi sociali di internet, media mobili, IoTs e IoToys fra giovani, ragazzi e bambini, focalizzandosi su opportunità e rischi, datizzazione e cittadinanza digitale.

Piermarco Aroldi

Piermarco Aroldi (PhD) è Professore ordinario presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Milano e Piacenza, dove insegna "Sociologia dei processi culturali e comunicativi", "Media e culture dell'infanzia" e "Sociologia dei media digitali". Dal 2013 è direttore di OssCom - Centro di Ricerca sui Media e la Comunicazione. I suoi interessi scientifici si collocano nell'area degli studi sull'audience e l'esperienza mediale, soprattutto televisiva e online, sul rapporto media-minori e sulla media literacy.

Barbara Scifo

Barbara Scifo, PhD, è ricercatrice in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, Università Cattolica di Milano, dove insegna Linguaggi e Strumenti della Comunicazione. È ricercatrice senior presso OssCom, e si occupa di giovani, bambini e comunicazione mobile. 

OssCom

OssCom - Centro di Ricerca sui Media e la Comunicazione nasce nel 1994 allo scopo di condurre ricerca teorica e applicata nel campo del sistema dei media e dell'industria culturale italiana. Diretto fino al 2012 da Fausto Colombo, dal 2013 è diretto da Piermarco Aroldi. Il Comitato Direttivo per il quadriennio 2017/18 – 2020/2021 è composto da Laura Bovone, Patrizia Catellani, Fausto Colombo, Mario Gatti, Mario Maggioni, Giovanna Mascheroni.

L'obiettivo primario del Centro è fornire un supporto alle Istituzioni e alle imprese impegnate nel contesto mutevole del sistema dei media, al fine di accompagnarne le strategie comunicative, la costruzione dell'offerta, l'analisi del consumo e la definizione delle policies in modo consapevole ed efficace.

Contatti

Giovanna Mascheroni
OssCom
Università Cattolica del S. Cuore
Largo Gemelli, 1
20123 Milano
Italy
tel.: +39 02 72342845
email: giovanna.mascheroni@unicatt.it
www.unicatt.it/osscom